Dotarsi dell’abbigliamento adeguato per correre è fondamentale per un wellrunner. Trattandosi di un’attività sportiva è quantomai importante fare le scelte giuste per godere di tutti i benefici.
Come vestirsi, quali capi di abbigliamento preferire e quali scartare? Ecco tutti i consigli utili da seguire per non sbagliare il tipo di abbigliamento per correre.
Una buona fetta del budget dell’abbigliamento per correre va investita per le scarpe
Innanzitutto occorre fare una premessa. È fuor di dubbio che nella corsa sono le scarpe ad acquisire la maggiore importanza e che è consigliabile investire una parte sostanziale del budget a riguardo. Un buon paio di scarpe protegge le nostre articolazioni ed evita traumi al nostro apparato scheletrico. Inoltre rende la nostra attività più longeva possibile.
Tutto ciò non vuol dire che il resto dell’abbigliamento può essere trascurato, anzi: dopo aver indossato delle buone scarpe da corsa, il passo successivo è quello di vestirsi bene ed adeguatamente.
Il mercato attualmente offre molte possibilità di scelta ed un equipaggiamento corretto è ormai accessibile a molte più persone che non nel passato. Richiede ad ogni modo una certa spesa per la quale è necessario valutare bene le proprie esigenze.
Esempio pratico di una buona spesa per abbigliamento da corsa
Quando le possibilità economiche sono limitate, per esempio con un budget di 100 euro, non dobbiamo commettere l’errore di voler acquistare il classico completo, ma occorre investire sulle scarpe e per intenderci utilizzare tutta la cifra o buona parte per esse. Con il resto sceglieremo una maglietta tecnica (anche economica, per iniziare può andare) ed un pantaloncino o similare (calzamaglia, ciclista, tuta).
Ovvio che laddove non ci sono limitazioni economiche è possibile tranquillamente acquistare capi d’abbigliamento tecnici di maggiore qualità con l’ausilio di una proposta davvero esaustiva.
Resta comunque il punto fermo di cui sopra: nella corsa di base serve un buon paio di scarpe, una maglietta ed un pantaloncino.
Come potete vedere non abbiamo parlato di capi invernali ma solo di quelli primaverili o estivi. Questo è legato al fatto che la stragrande maggioranza di chi decide di iniziare a correre lo fa nei mesi primaverili o peggio in quelli prettamente estivi.
Non intendiamo criticare questa tendenza poiché capiamo che spesso le motivazioni in questo periodo sono maggiori ma desideriamo ora entrare “scientificamente” in ciò che accade al nostro organismo in questi mesi caldi e comprendere in modo chiaro cosa indossare e soprattutto perché farlo.